Orgosolo, ridente località nella provincia di Nuoro, vanta una lunga tradizione folkloristica e
devozionale, che ancora oggi contribuisce a mantenere vive quelle che sono le usanze,
le tradizioni e i riti del passato, trasmettendoli positivamente alle nuove
generazioni. Tra questi imperdibile è la festa
di Santu Nanìu e S. Ziliu, Anania ed Egidio, ricorrenza che cade sempre
nella prima domenica di giugno.
Secondo tradizione i due santi Anania (un soldato o un
conte) ed Egidio (vescovo) furono martirizzati nel 300 d.C. mentre tentavano di
convertire le popolazioni dell'interno della Sardegna, ancora devote alle
divinità pagane.
La chiesa dedicata ai
Santi Anania ed Egidio si trova a soli 2 chilometri di distanza da
Orgosolo, proprio lì dove sembrerebbero aver ricevuto la morte. Il martirio di
questi due santi molto venerati non risulta “registrato” nei Martirologi né
nelle Passiones ma è ricordato in una iscrizione rinvenuta nella chiesa,
insieme a due urne di pietra contenenti proprio le loro reliquie.
Il rinvenimento fu possibile grazie alla volontà del vescovo
di allora, che nel 1632 decise di ricercare
i corpi santi nella chiesa orgolese: era in atto, infatti, lo scontro tra
le diocesi di Cagliari e di Sassari per contendersi il primato ecclesiastico
dell’isola; si riteneva che un numero maggiore di ritrovamenti in un capo
piuttosto che nell’altro sarebbe stato sufficiente a riconoscere la supremazia
di una sede su quella rivale.
Una “rivalità”
storica che ha permesso di riscoprire i resti e la storia di questi due santi martiri, ancora oggi assai venerati all’interno della loro chiesa
di Orgosolo, nel cuore della provincia di Nuoro.
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