A Mamoiada ci sono due maschere carnevalesche tradizionali agli antipodi tra loro: Mamuthones e gli Issohadores.
La chiesa di San Pietro Apostolo è un classico esempio di romanico sardo. Eretta nel Trecento, fu rimaneggiata nel corso dei secoli
Orgosolo entrò a far parte del Regno di Sardegna nel 1420, subendo poi la gestione feudale di famiglie nobiliari. Rimasta per secoli in un isolamento quasi completo, a partire dal XX secolo si è aperta al mondo e oggi è meta di turismo
Ogni festa che si rispetti, in Sardegna, non può non essere accompagnata dal tradizionale suono degli strumenti musicali sardi. Tra tutti le launeddas rappresentano una melodia tipica di molte feste folkloristiche.
Molte sono le feste religiose che ancora oggi si celebrano a Orgosolo secondo i riti tipici della tradizione. Tra queste imperdibili sono la festa di Nostra Sennora de Mesaustu (Madonna dell'Assunta) e la festività religiosa e civile dedicata a Santu Nanìu e S. Ziliu (SS. Anania ed Egidio)
Un paese museo a cielo aperto: non si parla di San Sperate ma di Orgosolo, una ridente località nel cuore della provincia di Nuoro, dove a farla da padrone sono i murales unici nel loro genere